UCCISO IN SUDAFRICA NIPOTE CARDINAL MONSENGWO, SI INDAGA

Fonte: Misna Congo – 24 febbraio 2012

Un pronipote del cardinale Laurent Monsengwo Pasinya, arcivescovo di Kinshasa, è stato ucciso mercoledì a Johannesburg, la città sudafricana dove il giovane studente risiedeva.

Le circostanze della morte di Christian ‘Pitchou’ Monsengwo, confermata alla MISNA da diverse fonti cattoliche di Kinshasa, non sono del tutto chiare: secondo la versione raccolta dall’agenzia d’informazione ‘Dia’, mentre si recava a lezione il ragazzo sarebbe stato vittima di un tentativo di furto del suo cellulare, finito male.

Altre fonti hanno riferito che “il giovane è stato ucciso da colpi d’arma a fuoco durante una rissa nel campus universitario”, mentre stando alla versione data alla MISNA da padre Donatien Nshole, primo segretario della Conferenza episcopale congolese, il giovane è stato ucciso “a cento metri da casa sua mentre tornava dall’università”. Secondo il religioso, “un’indagine è stata aperta per fare luce su questa triste vicenda e trovare gli assassini”.

Christian era il figlio di Eddy Monsengwo, medico imparentato con il cardinale.

Nel rilanciare la notizia, alcune fonti vicine all’opposizione l’hanno interpretata come un omicidio mirato contro l’entourage del porporato, da sempre molto impegnato in attività civiche. Ultimamente, nel burrascoso contesto politico che ha portato alla rielezione del presidente Joseph Kabila, monsignor Monsengwo aveva espresso critiche e dichiarato che i risultati delle urne non riflettevano la volontà del popolo.