MOBILITAZIONE INTERNAZIONALE PER LA LIBERAZIONE DI VICTOIRE INGABIRE UMUHOZA E DI TUTTI GLI ALTRI PRIGIONIERI POLITICI RUANDESI

FIRMA LA PETIZIONE!

(Testo in inglese, francese e tedesco)

Il 16 aprile 2012, Victoire Ingabire Umuhoza, presidente delle FDU-Inkingi, in carcere a Kigali (Ruanda) da ottobre 2010, ha deciso di ritirarsi dal cosiddetto processo iniziato contro di lei da oltre sei mesi presso l’Alta Corte di Kigali.

La decisione è stata presa in seguito al rifiuto, da parte del pubblico ministero e del tribunale, di ascoltare un testimone chiave della difesa e in seguito ad altre irregolarità giudiziarie già denunciate, invano, nei mesi precedenti.

Il testimone citato aveva già rivelato la manipolazione delle prove dell’accusa da parte del pubblico ministero.

Victoire Ingabire Umuhoza ha perso la fiducia nella giustizia e ha deciso di non partecipare più alle udienze.

L’Alta Corte, che doveva pronunciarsi su questa decisione, ha, come dall’inizio del processo, dato la ragione al procuratore e ha deciso di continuare il processo anche in assenza dell’imputato. Pochi giorni dopo che Ingabire Umuhoza avesse preso questa decisione, il pubblico ministero ha chiesto l’ergastolo nei suoi confronti (vedi Ruanda: ergastolo richiesto per Victoire Ingabire, Steve Terrill (AFP), 25/04/2012 ).

La Corte dovrà rendere il suo verdetto il 29 giugno 2012.

Se è vero che la pena di morte è stata teoricamente abolita in Ruanda, essa è stata, però, sostituita con la reclusione in isolamento, una pratica condannata dagli organismi internazionali per i diritti umani (vedi  Rapporto Amnesy International – versione in inglese)

Inoltre le stesse condizioni di detenzione negli istituti penitenziari ruandesi equivalgono ad una tortura continua ed è questo che sta vivendo Victoire Ingabire sin dal suo arresto.

Alcuni affermano che non ci si debba pronunciare prima che il verdetto sia stato emesso. Ma il verdetto sembra già scritto in anticipo da parte dell’esecutivo che ha continuato ad interferire nel processo.

Se la comunità internazionale rifiuta di condannare il modo in cui si stanno svolgendo i dibattiti nel corso del processo, lo farà una volta che Victoire Ingabire sarà stata costretta ad essere dimenticata?

Unitevi a noi firmando questa petizione, per chiedere l’intervento della comunità internazionale (USA, UK, UE, …) in vista dell’immediata liberazione di Victoire Ingabire Umuhoza e di tutti i prigionieri arrestati per motivo delle loro opinioni.

Firmando questa petizione, avrete contribuito a far rispettare i diritti umani fondamentali in Ruanda.